Sono Lorena Belloni, pittrice iperrealista nata nel 1960 a Melzo, nella provincia di Milano. Fin da giovane, ho avuto un amore incondizionato per l'arte, un legame profondo con i colori e le forme che mi ha accompagnato lungo tutta la mia vita.

Crescendo in questa splendida regione italiana, ho avuto la fortuna di essere circondata da paesaggi mozzafiato e opere d'arte senza tempo. I tramonti dai colori sfumati e le magnifiche tele dei maestri di Brera esercitarono un'influenza inestimabile su di me sin da quando ero bambina. Sono cresciuta ammirando queste opere e immaginando il giorno in cui sarebbe stato il mio pennello a danzare sulla tela, dando vita a capolavori miei.

Decisi di seguire il mio cuore e studiare con i maestri dell'accademia di belle arti di Brera . Fu un periodo di crescita e scoperta, in cui affinai le mie abilità e acquisii una profonda comprensione dell'arte come linguaggio espressivo.

Successivamente, la mia strada mi portò a Cassano d'Adda, dove mi avvicinai all'iperrealismo, grazie al maestro Carlo Monzani, una tecnica pittorica che mi affascinò immediatamente. L'iperrealismo mi permise di dare forma alle mie emozioni e di trasmettere la bellezza della realtà attraverso una visione unica e personale. Fu lì che il mio percorso artistico si unì a un mondo di ritratti, paesaggi, nudi e nature morte, ognuno con la sua storia e il suo significato.

La mia passione per l'arte non è mai stata solo una forma di espressione esteriore, ma è stata una connessione profonda con il mio mondo interiore. Attraverso la pittura, ho trovato un modo di comunicare ciò che le parole spesso non riuscivano a esprimere. Ogni pennellata era un'emozione, un pensiero, un pezzo di me che ho donato al mondo con il desiderio segreto di toccare le anime di chi mi avrebbe osservato.

Le mie opere rappresentano un tentativo di catturare l'essenza dell'umanità e della natura stessa. Nelle pieghe dei ritratti, negli ampi paesaggi e nelle forme dei nudi, cerco la bellezza inaspettata e la vulnerabilità nascosta. Le nature morte, invece, mi offrono l'opportunità di esplorare l'effimero e l'eterno, rivelando il mistero della vita e della morte.

Attraverso i miei dipinti, sfido il tempo e cerco di rendere eterno ciò che altrimenti sarebbe destinato a sfumare. L'arte, per me, è una dichiarazione d'amore per la vita stessa, un modo di celebrare la sua bellezza e la sua fragilità.

Così, continuo il mio viaggio artistico con passione e dedizione, nella speranza di toccare i cuori di coloro che si imbattono nelle mie opere. Ogni pennellata è una parte di me, e la mia arte è una finestra aperta sulla mia anima, in cui tutti sono invitati a entrare e a scoprire la bellezza che risiede nell'essere umano e nel mondo che ci circonda.